Die alte links in Betten sterben – eine Beschwerde Dr.
Nel TG3 RAI delle 14.20 die 17 März 2020,ein una dottoressa da a Bergamo o Brescia ha dichiarato che non ci sono posti letto sufficienti nell’ospedale (unter Bezugnahme auf jenen intensiven oder intensiven Unter) sie gezwungen sind, zu halten in alten Häusern, in denen sie links in den Tatsachen sterben.
Es stellte auch fest, dass die infizierte leicht sein könnte 6 mal die offizielle Zahl.
E’ vero che il Crown Covid-19-Virus verbreitet sich schnell in, aber er wusste, für Monate, die kommen würden
dann la sanità della Lombardia non si è preparata a sufficienza, tanto più che era sottodimensionata rispetto alle esigenze
Quindi oggi non è più in grado di soddisfare il diritto alla salute perché non si sono fatti abbastanza posti letto per l’emergenza, ohne zu bedenken, dass die aktuellen, haben wurden ohne fremde Hilfe auf andere Arten von Patienten, die auch sind, weil Plätze Betten abgezogen und Dienstleistungen entfernt worden.
Ma la dottoressa ci dice indirettamente che i dati sull’epidemia sono falsati dal fatto che i tamponi vengono effettuali solo agli ammalati già gravi: wenn es 6 mal so viele infizierte (meine Brüste) vuol dire che il tasso di mortalità reale del virus è almeno 6 Zeiten senken, diventando come quello dell’influenza.
Dies ist das Bild, das entsteht, und es ist nicht für den Krieg gegen einen Virus, ma l’inefficienza ed incapacità delle amministrazioni regionali e centrali.
aber Vorsicht: si tratta di incapacità e mancanza di programmazione o questa emergenza è stata ricercata per poter innescare un meccanismo di confino delle persone in casa
per arrivare in maniera programmata alla abolizione delle libertà civili e dei diritti umani?
E’ molto importante per la nostra salute che comunque mandiamo a casa gli incompetenti che non hanno saputo anticipare l’emergenza, e che comunque cerchiamo di proteggere i nostri diritti dall’abuso di potere giustificato dall’emergenza. Dazu während der Unterzeichnung dieses Antrags auf die Achtung der Menschenrechte im Bereich der Gesundheit