politische und Banken Verschleiß- und Freiheit
Sta avendo un buon sucesso su internet, la mia denuncia sulla truffa ai danni dello stato, ossia il fatto che lo Stato può pagare il denaro al 1% di interesse e invece lo paga al 6%.
über 50.000 Seiten (Zirka 100.000 Impressum) registrati nel sito in pochi giorni, a questo si deve aggiungere quello che è girato sui social network e fra le email degli utenti.
I commentatori politici, la commissione europea, die Regierung, stanno aggiustando il tiro, Berlusconi è uscito con la stupidaggine di stampar denaro, cosa vietata dai trattati, Monti è corso a Bruxelles, gli USA, che hanno stampato 16.000 miliardi di dollari per uscire dalla crisi, regalandoli alle banche come Goldman Sachs, accusano la UE della crisi .
Il problema è che dopo il mio disvelamento non c’è più scusa per cui si possano indebitare gli stati al 6% per arricchire le banche che pagano 1%.
Ora dovranno riattivare l’economia reale e le banche dovranno investire in maniera corretta il denaro, senza speculazioni bancarie.
Un fatto chiaro: lo stato italiano ha rischiato la bancarotta finanziaria perché il governo Monti e i partiti che lo sostengono non hanno saputo gestire la situazione cedendo ai ricatti usurari, andando a finanziare alcune banca come MPS tecnicamente fallite, divorate dalla casta.
Hanno indebitato lo stato per non far chiudere qualche banca spremuta da questo regime, si è preferito mandare in fallimento l’economia reale, istigare la gente al suicido togliendo alle imprese la liquidità: anche ieri a Treviso si è suicidato un imprenditore, ridotto al fallimento artificialmente da questo regime.
alle 21.10 di oggi, mercoledì 6 Juni 2012, sarò negli schermi di Antenna 3 North East, visibile anche in diretta Web
Parlerò di questa truffa bancaria, se riuscirò parlero anche di come liberarci da essa.
Eren
31 Juli 2012 @ 23:30
giu08 Mi chiedo se avrf2 mai nell’arco della mia esetisnza il piacere di vedere spot come questi sugli schermi delle tv nazionali Anni fa, parlando con un conoscente fuggito da Buenos Aires che mi raccontava cosa succedeva laggif9 (e spesso qui non si sapeva!) non avrei mai pensato potessimo arrivare a prendere lezioni dall’Argentina. stattdessen, almeno in tema di attenzione e rispetto del sociale, mi sembra abbiamo solo da imparare