Sensori biomedici portatili per la cura delle malattie.
Un sensore di parametri vitali comodo e portatile
La temperatura corporea, la pressione arteriosa, il respiro e ritmo cardiaco sono parametri la cui conoscenza è indispensabile per capire l’andamento di malattie o la reazione del corpo agli sforzi, o la resa sportiva.
Fino ad oggi la misurazione di questi parametri spesso si doteva fare in cliniche ed ospedali con numerose aparecchiature collegate a cavi e sensori. In certi casi, come la misurazione dei disturbi del sonno, è stato necessario perfino il ricovero.
Tutto questo promette di essere relegato al ricordo e visto come orpelli primitivi del passato.
Un sistema composto da 3 “captori” è stato messo a punto a dai ricercatori del CSEM di NEUCHATEL, in Svizzera,
e permette la misurazione non solo della pressione arteriosa senza l’uso del clasicco manicotto a gonfiamento, ma pure l’intero set di parametri delle performance sportive come quanti litri d’aria al minuto il polmone assorbe, la temperatura corporea, la velocità sostenuta e l’elettrocardiogramma.
Il sistema integra in una piccola cialda di pochi centimetri, non solo i sensori elettrici ed ottici, ma ovviamente anche una batteria, l’elettoronica. Questo captore viene posizionato sulla pelle e un sistema wireless poi trasferisce questi dati alla stazione ricevente..
Per realizzare i captori gli ingegneri hanno dovuto utilizzare speciali aparecchiature per la gestione microscopica dei circuiti, mentre non è stato così delicato apporre i captori alle vesti. Gìà realizzata la maglietta per monitorare le performance nel triathlons, che prevede la pedalata, la corsa e il nuoto.
Importanti le applicazioni per lo studio dei distrubi del sonno, per vedere i movimenti nella notte, il battito cardiaco ecc che ad oggi si possono rilevare solo in clinica.
Anche l’ipertensione, malattia che colpisce circa il 30% della popolazione potrà essere facilmente evidenziata, mentre attualmente la maggior parte delle persone nemmeno sa di soffrirne. E d’altra parte attualmente per evidenziare l’ipertensione occorre far indossare al paziente un manicotto di rilevamento che ogni 20 minuti si gonfia e gli impedisce di dormire. Una vera tortura del sonno.
Tutto questo potrà diventare presto un brutto ricordo sempre a queste soluzioni non si oppongano le aziende che da queste malattie non curate traggono business milionari per i farmaci.
http://it.euronews.com/2014/02/04/un-sensore-corporeo-tuttofare/