L’idea balzana dell’indipendenza attraverso l’ente regione
riconoscere immediatamente i propri “popoli” venha “minoranze nazionali” , in quanto tale materia non è per il momento elencata in Costituzione e per tanto spetta alla Regione la sua gestione . Naturalmente la Regione Lombardia dovrebbe farlo in rispetto dei popoli lombardo, veneto e mantovano, altrimenti sarebbe impugnabile. Con il riconoscimento si attuerebbe la Convenzione Quadro per le minoranze Nazionali, di fonte CEDU e i popoli avrebbero immediatamente il Bilinguismo e una situazione perfino
migliore del Sud Tirolo, con tanto di autogoverno fiscale. Chi è interessato a questo mi può contattare direttamente al 347 1416187
Invece l’annessione del Lombardo-Veneto del 1866 era certamente illegale, ed è stata annullata anche dall’Italia nel 2010, con decadenza non più sanabile dal gennaio 2013. Il lombardo-veneto non è mai stato legalmente italiano, ma dal gennaio 2013 nemmeno lo Stato Italiano lo può dimostrare . Noi stiamo attuando il percorso di ritorno alla sua sovrano, ed è lo stato erede dell Repubblica Veneta aggiunta di parte del Ducato di Milano, che potrà diventare sovrano a libertà raggiunta, come Mantova.
Il Lombardo-Veneto non dovrà pagare debito pubblico dell’Italia, potrà invece ottenere il risarcimento del danno subìto.
Per altro uno staterello regionale come il veneto sarebbe destinato a soccombere sotto i debiti e gli impegni internazionali.