La lupa romana del Campidoglio è un mito
Forse l’ideologia è quel insieme di sciocchezze che se inculcate e coltivate fin da piccoli nei bambini produce degli adulti che ci credono senza ragionare.
Il mito di Romolo e Remo allattati da una lupa è sempre stato dato per un racconto non inventato, ma basta un minimo di buon senso per capire che una eventualità del genere è quanto mai impossibile visto che il latte della lupa non è compatibile.
Evidentemente però questo buon senso sfugge al fior fiore dei cattedratici che si occupano della questione, i quali si stanno accapigliando da anni sulla questione della datazione della Lupa, il manufatto bronzeo che si trova al Campidoglio.
Per accertarne l’autenticità e quindi la verità del mito, hanno perfino organizzato un convegno che si è tenuto il 28 fevereiro 2007, ovviamente a Roma.
Ne sono sorti vari articoli di giornale, ed io non sto nemmeno a ripetere le molte idiozie che sono state dette sull’argomento. Ma tanto per dirne una, si è perfino arrivati a ipotizzare una contaminazione con civiltà precedenti di 1 millennio per spiegare la tecnica di fusione in unico blocco della statua, una tecnica in realtà nata nel medioevo e sconosciuta in occidente prima di allora e mai note o in uso ai romani.
Al di là di queste note di colore, comunque si è arrivati alla verità, per quanto essa sia umanamente conoscibile. Perché si può discutere di tutto a questo mondo, ma non delle due tecnologie che stanno sconvolgendo il mondo dell’arte e dell’archeologia, ossia l’esame del DNA e la datazione al carbonio.
por exemplo, con la datazione al carbonio si è stabilita la creazione medioevale del lenzuolo della Sindone, e si potrebbe tranquillamente dimostrare che il DNA sulla tela non è compatibile con quello dei Merovingi.
Ma l’ideologia ha fatto si che venisse trascurata la notizia data da Gilberto Calderoni, docente di Scienza della Terra alla Università la Sapienza, che l’esame al radio-carbonio colloca la lupa verso il 650 dopo Cristo,
Si tratta della famosa datazione al Carbonio 14, un esame altamente indicativo che può sbagliare ma non di così tanto.
Marco Martini dell’Università di Milano-Bicocca riporta che la luminescenza data quel bronzo dal X al XV secolo, ma non risulta da nessun documento che i Papi prima del XII ordinassero sculture in bronzo.
Anche altri ipotizzano che la lupa sia del XIII secolo, ma che in realtà si tratti di un Leone adattato a far da Lupa in un periodo in cui il leone prevaleva nei simboli nobiliari. Per me la cosa sarebbe del tutto comprensibile dato che la potenza politica ed economica di allora era la Repubblica Veneta.
mais, a gennaio 2007, Anna Maria Carruba , capogruppo degli esperti d’arte che restaurarono la statua nel 2000, ha pubblicato un libro in cui dichiara che in verità la lupa fu fusa in tempo medioevale.
na realidade, in molti già sanno da tempo che la lupa del mito non era un vero lupo femmina, bensì che quella che allevò Romolo era una “lupa” di mestiere, ossia una che lavorava nelle “Lupanare”, insomma una prostituta di bordello.
Ecco svelato il mito di Romolo e Remo e la falsità del suo oggetto simbolico, la Lupa del Campidoglio. Volete scommettere che l’ideologia farà rimanere viva questa stupidaggine nelle menti di molti e soprattuto nei dépliant per i turisti ?
Aggiungo che nel frattempo il mio articolo ha già sortito l’effetto annunciato, e qualcuno si è spinto a mettere in discussione anche la datazione al carbonio-14, così come è stato detto per la Sindone.
Vogliamo accontentarci del buon senso o vogliamo per forza andare a smontare la lupa così che l’interno non contaminata dall’atmosfera possa darci la datazione al carbonio pura.