I governanti con più cittadinanze non giurano seriamente fedeltà agli interessi esclusivi del popolo che governano
Non c’è niente di scandaloso nel pretendere che i propri governanti siano esclusivamente della propria nazionalità e cittadinanza, eles fazem isso na Austrália, mas também em outras partes do mundo. Em teoria, eles fazem juramentos para esta, ma cosa succede se si hanno più cittadinanze.
Come può un governante, giurando fedeltà ad uno Stato ed ad una nazione, negar o dever de defender os pressupostos paÃs que cada cidadão?
Per questo è corretto che a governare un paese siano solamente i cittadini che a quello Stato e quella nazionalità hanno dato esclusività, perché i servitori di tanti padroni sono sempre infedeli anche senza volerlo perché comunque non possono fare sempre la cosa migliore per tutti.
Se ammettiamo che burocrati con più nazionalità e cittadinanze diventino ministri, deputados, Chefes de Governo etc., Ele acaba sendo o governo um banqueiro internacional ou um homem de negócios com muitas cidadanias globalistas . E’ uma regra muito velho e óbvio que também tinha a República de Veneza, que ser muito cuidadosos com a corrupção ainda proibiu o Doge de atender os estrangeiros exceto quando acompanhado por pelo menos dois ministros. Foi apenas uma precaução para evitar a corrupção ( tão difundida hoje), mas apenas um critério geral de bom senso que garante o bem da República. L’Italia non l’ha mai avuta questa sensibilità, ed oggi è serva di tutti tranne che degli italiani. Você não chegar até o governo se você não recitar a farsa ordenada dos detentores dos meios de comunicação e os bancos, e se quando você começa o governo não nega os fatos todas as promessas feitas aos eleitores imbonire.
Il trucco per stare al governo in Italia è quello di dare la colpa del proprio fallimento a qualcun altro, assim você nunca manter as promessas, aparentemente de boa-fé que eles queriam respeitar. Ma sempre più spesso grazie alla rete le bugie non stanno in piedi.
Até agora até mesmo os tolos ver claramente que é um filme de ficção e não a democracia.
Por exemplo nos dias de hoje você está dizendo que o voto, mesmo em uma região com 95% per alcuni diritti previsti per legge non è corretto e valido se questo influisce sugli interessi delle altre regioni che devono rimboccarsi le maniche per affrontare la nuova situazione. E’ come dire che gli italiani non devono votare se non quando la cosa è utile alla UE o all’ONU o alla NATO o alle banche, PORQUE “danos” interesses respectivamente europeus, o mundo ou da paz.
Non puoi dire no all’invasione altrui e allo negazione dei tuoi interessi e diritti perché danneggi che ne deve godere senza titolo.
Ele está negando todo o sentido do conceito de “democracia” e “representação”. Por exemplo, na região de Veneto 2014 basta indire un referendum per l’unione di più Comuni e anche se vota solo il 15% mas com a maioria a favor (quindi anche solo l’8%) l’unione si farà ed il Comune storico sparirà. Questa cosa è contraria alla Carta Europea sulle autonomie locali, calpesta i diritti delle comunità locali violando la legge.
E mesmo com 95% dei votanti assoluti si ha diritto all’autonomia, que de longe preferem bilinguismo e escolas próprias bilÃngües.
Mistérios italianos aquelas da democracia italiana que não respeita a autonomia e indivÃduos.
bem. Detto questo è ovvio che al voto per la liberazione del popolo veneto e dello stato Lombardo-Veneto dall’invasione illegale del 1966 potranno votare solo quelli che si dichiareranno anticipatamente di nazionalità veneta o lombarda o mantovana, obviamente, desde que eles têm direito de acordo com nossa própria lei. E’ già stabilito così.
Infatti non ho mai capito perché i “venetisti” ignoranti non abbiano mai evidenziato che per l’eventuale indipendenza del Veneto devono votare solamente i Veneti ed in tutte i territori Veneti, e não residentes de um outro cidadania Veneto Região: manca proprio l’idea di cittadinanza e di Stato.
Certo è che avere più cittadinanze è un bene se non si governa, mas neste cidadão italiano dupla cidadania trouxe má sorte, perché italiana. Ha dovuto rinunciare ad essere ministro dell’Australia.