E’ a independência da Lombardia-Venetia é possível? E ( parte 3 de 6 )
Voltando ao meu artigo, isso prova mais uma vez que a Lombardo-Vêneto (um estado soberano) è unito all’Italia in violazione del trattato del 1866, ossia l’unione fu realizzata a forza, ou seja ilegalmente: tecnicamente è uno Stato occupato. Se não bastasse, la legge statale n° 212 dezembro 2010, lei italiana, ha cancellato l’annessione del 1866 , con effettività dal gennario 2013. E’ una legge natta dalla spinta di un nostro ricorso in Consiglio d’Europa del 2008. Marco ne parla più in basso nella lettera , e dice che “Quanto à tão apregoada falta de jurisdição, semplicemente è accaduto che ad un giudice sia stata posta una questione sulla quale non aveva giurisdizione (che non c’entra niente con l’appartenenza legale o meno del Lombardo-Veneto all’Italia)” , ma è anche vero che se questo giudice avesse avuto la documentazione per affermare la sua giurisdizione, ossia la validità dell’annessione, seria necessário afirmar declarando falta de jurisdição e não a absoluta falta de jurisdição, ossia se non l’ha fatto è perché non poteva.
Estes aspectos, portanto, faz sentido, e muito, hoje, tanto più che la Corte Costituzionale dovrà discuterne a marzo 2018 no contexto da análise da Legge.reg. del Veneto n° 28 o 2016. Infatti la Corte è stata da me richiesta di valutare la validità non solo della annessione del 1866, mas também, de cancelamento.
Se non si capisce la sovranità internazionale del Lombardo-Veneto e dei diritti umani dei Veneti, allora si cade nel discorso dell’art.5 della Costituzione italiana, que, contudo, não se aplica no contexto do direito internacional, è la Costituzione di uno Stato che pretende legale presenza sul territorio senza poterla dimostrare, manca il titolo di annessione dell’intera Lombardia nel contesto del Lombardo-Veneto autonomo e autogovernato come doveva essere nel 1866, e questo non è stato certamente sanato dagli ultimi referendum sull’autonomia interna del 2017. Além disso eu têm mostrado em 2007 (há dez anos!) que mesmo o referendo monarquia-república 1946 (e, em seguida, a Assembléia Constituinte da República ) non sono state legalmente validi per il mancato voto dei territori dell’Istria e della Dalmatia allora sotto giurisdizione italiana. Insomma il discorso dell’art.5 della Costituzione sarebbe valido se parlare di Lombardo-Veneto non avesse senso, ma invece ce l’ha.