Berlusconi ineleggibile e il colpo di Stato
Da inizio marzo 2013 è stato posto al dibattito pubblico il fatto che Berlusconi è ineleggibile.
Naturalmente non è stato detto il motivo. E’ la legge elettorale stessa che fin dal 1948 prevede la non eleggibilità di coloro che hanno concessioni pubbliche di rilevante valore economico che importino obblighi di tutela del pubblico interesse. Tali sono le concessioni TV.
Ineleggibili sono anche i consulenti degli individui e società che hanno tali concessioni.
Per leggere la legge come era nel 1994 E 1996, si veda (https://palmerini.net/dossier/inelegg/00000356.htm ) e o seguinte (era http://italia.8m.com/salva/inelegg/00000356.htm ). Ecco l’estratto dell legge http://italia.8m.com/salva/inelegg/00000358.htm
Ormai nel lontano 1996 fui il primo a porre la questione, e lo feci in maniera “bipartisan” essendo che ai tempi pure Vittorio Cecchi Gori (del PD di allora) era ineleggibile per gli stessi motivi. Insieme ai detentori di concessioni TV denunciai l’ineleggibilità di circa 40 parlamentari, ineleggibili in quanto consulenti loro o delle loro società, sempre per l’art.10 della legge elettorale.
Non mi accontentai di denunciare la cosa ai media e all’allora presidente della Repubblica (Scalfaro) , ma feci pure i ricorsi al parlamento, o “commissione ne per le ineleggibilità” oggi tenuta ancora non operativa in sfregio alla Costituzione proprio per frenare il tracollo del regime.
em 1996, essendoci totale censura su di me, si fece trapelare l’ineleggibilità nell’Espresso a nome di Flores D’Arcais, mamãe la sinistra in realtà sostenne Berlusconi e ne protesse l’elezioni, iniziando quel grande inciucio che ci ha portati alla bancarotta di oggi.
em 1998-1999, ormai in epoca internet, ho messo un dossier in rete (http://italia.8m.com/salva/index_it.htm) che è la prova storica e giuridica del fatto che l’Italia è una dittatura di destra-sinistra unite , le quali attuano una sistematica violazione della Costituzione e delle leggi.
Una copia di questo dossier la consegnai e la spiegai a Beppe Grillo nel 2005, ed ecco come si spiega l’ inisistenzasua e del Movimento 5 stelle sul tema portata avanti a partire dal palco di Bologna nel 2007. Avrei però gradito essere riconosciuto come l’autore di questa “descoberta” giuridica.
em 1996 E 1997 ho denunciato l’ineleggibilità di questi personaggi alle procure di Padova, Venezia, Roma e Milano.
In seguito, poiché il presidente della Repubblica (Scalfaro) non agiva in difesa della Costituzione, denunciai che questo implicava che egli era tenuto sotto sequestro e impedito dall’agire, oppure che era consapevole e corresponsabile di attentato alla costituzione.
Per questa difesa della Costituzione ricevetti una denuncia per “offese all’onore del Presidente”, poi finita nel nulla quando chiamai a testimoniare proprio Scalfaro, e il governo Prodi, e feci in questo modo saltare anche la prima Commissione Bicamerale di riforma della Costituzione. Infatti il Governo italiano, per mano di Flick, fece sospendere il processo come si fa nei regimi dittatoriali.
Chi vuole approfondire il tema può leggere un paio di libretti gratuiti
http://www.palmerini.net/blog/wp-content/uploads/2008/05/sovversione-italia.pdf