L'inhalation d'hydrogène améliore l'état des rats souffrant de maladie pulmonaire obstructive chronique (BPCO)
Une recherche sur les rats du 2017 ha dimostrato l’utilità dell’inalazione di Idrogeno nei malati di broncopneumopatia ostruttiva cronica (BPCO)
Traduction du texte anglais:
“Le contexte: Bronchopneumopathie chronique obstructive (BPCO) est une maladie pulmonaire progressive causée par des gaz ou des particules nocifs. Des études récentes ont montré que l'hydrogène al 2% o l’acqua di idrogeno è efficace nel trattamento e nella prevenzione di diverse malattie. Questo studio ha indagato gli effetti benefici e i possibili meccanismi di diverse concentrazioni di idrogeno sulla BPCO.
Metodi: attraverso l’ esposizione al fumo è stato stabilito un modello di BPCO nei ratti, ed in seguito l’inalazione di diverse concentrazioni di idrogeno è stata usata come azione. Sono stati analizzati giornalmente la condizione dei ratti, i cambiamenti di peso, la funzione polmonare e l’indice di ipertrofia ventricolare destra. Aussi, i globuli bianchi sono stati campionati nel liquido di lavaggio bronco-alveolare. I cambiamenti patologici nel tessuto polmonare sono stati analizzati utilizzando la microscopia ottica e la microscopia elettronica; la struttura cardiovascolare e i cambiamenti della pressione arteriosa polmonare nei ratti sono stati osservati utilizzando l’ultra-sonografia. Il fattore di necrosi tumorale alfa, l’interleuchina (la)-6, IL-17, IL-23, la metalloproteinasi-12 della matrice, l’inibitore del tessuto della metalloproteinasi-1, la caspasi-3, la proteina della caspasi-8 e i livelli di mRNA nel tessuto polmonare sono stati determinati mediante immunoistochimica, e la reazione a catena della polimerasi (PCR) in tempo reale.
Risultati: I risultati dimostrano che l’inalazione di idrogeno ha ridotto significativamente il numero di cellule infiammatorie nel liquido di lavaggio bronco-alveolare e i livelli di espressione dell’mRNA e della proteina del fattore di necrosi tumorale alfa, IL-6, IL-17, IL-23, metalloproteinasi-12 della matrice, caspasi-3 e caspasi-8, ed ha aumentato l’inibitore del tessuto dell’espressione della metalloproteinasi-1. Aussi, l’inalazione di idrogeno ha migliorato la patologia polmonare, la funzione polmonare e la funzione cardiovascolare e ha ridotto l’indice di ipertrofia ventricolare destra. L’inalazione di idrogeno al 22% e al 41,6% hanno mostrato risultati migliori rispetto all’inalazione di idrogeno al 2%.
Conclusioni: Questi risultati fanno pensare che l’inalazione di idrogeno rallenta lo sviluppo della malattia polmonare simile alla BPCO in un modello indotto dal fumo di sigaretta nei ratti. Concentrazioni più elevate di idrogeno possono rappresentare un modo più efficace sul modello dei ratti.”
In Italia questa patologia viene invece trattata con metodi “compassionevoli” fra cui costose quanto inutili chemioterapie