“Libertà di scelta” la “consentement éclairé”?
Questo articolo è stato aggiornato dopo la mancata discussione in Corte Costituzionale del 21 novembre 2017, nell’ambito della incostituzionalità del Decreto Legge “Lorenzin” e della sua conversione
In quell’ambito la Corte poteva affrontare il tema della “Libertà di scelta” ede del “consentement éclairé”, bastava avvesse fatto partecipare, come nostro diritto, L'agrégation de Venise, in quanto ente di rappresentanza di una minoranza etnica.
Ma che differenza c’è fra “Libertà di scelta” E “consentement éclairé” ?Sono la stessa cosa ?
par “libertà di scelta” si intende la possibilità data alla singola persona di scegliere qualcosa di diverso rispetto ad una procedura “standard” che viene attua senza la richiesta di un consenso.
Nel caso della vaccinazioni sarebbe dunque la possibilità di non sottoporsi ad esse scegliendo diversamente, quindi per la non vaccinazione o per la vaccinazione fatta con tempi e modalità diverse.
E’ evidente che può esserci libera scelta anche quando normalmente la procedura non richieda l’espressione di un consenso, ossia quando valga legalmente il silenzio assenso per cui se non dici nulla si procede nel percorso già determinato come prassi o standard.
In realtà questo meccanismo del “silenzio assenso” è illegale nell’ambito medico anche quando ci fosse la libertà di scelta. et j'explique.
la “consentement éclairé” in medicina è quel principio per cui nessun intervento può essere fatto senza il consenso dell’interessato che deve essere stato preventivamente informato dello scopo e dei rischi dell’intervento stesso.
la “consentement éclairé” non solo è un diritto legale, ma è un obbligo cogente per le amministrazioni pubbliche e per ogni singolo medico.
l’art. 5 de la Convention d'Oviedo dit littéralement que “Une intervention dans le domaine de la santé ne peut être réalisée qu'après que la personne concernée a donné son consentement libre et éclairé. Cette personne reçoit tout d'abord une information adéquate sur le but et la nature de l'intervention et ses conséquences et risques. La personne concernée peut, Ã tout moment, retirer librement votre consentement.”
l’art. 6 de la Convention d'Oviedo stipule que “Lorsque, Selon la loi, un mineur n'a pas la capacité de consentir à une intervention, cela ne peut se faire sans l'autorisation de son représentant, d'une autorité ou d'une personne ou d'un organisme désigné par la loi. L'avis d'un mineur est pris en considération comme un facteur de plus en plus déterminant, selon son âge et son degré de maturité.“.
Questi diritti delle persone e obblighi dei medici sono riconosciuti anche dalla Carta dei diritti fondamentali della Unione Europea (CDFUE), che si applica in ogni attività che sia disciplinata nel quadro della Unione Europea, come la Lorenzin ha affermato essere le vaccinazioni. Tuttavia la Carta (CDFUE) contiene un “buco” che permette agli stati di evitare il suo valore.
Quindi mentre la “libera scelta” può esistere anche quando il consenso non sia previsto ma solo eventuale, la legge del “consentement éclairé”, en vigueur depuis 1999 (la Convention d'Oviedo) non permette che si possa procedere senza che l’interessato abbia dato il consenso.
In pratica il Consenso Informato è il meccanismo opposto alla Libertà di scelta, perché è l’obbligo di scelta.
L’obbligo vaccinale è dunque evidentemente illegale per l’obbligo al Consenso Informato, un diritto umano legalmente riconosciuto e legge fin dal 1999 con la Convenzione di Oviedo.
E’ dunque errato parlare di “libertà di scelta” sulla questione vaccinale, perché si è obbligati a scegliere secondo il principio del “consentement éclairé”, perché nessuno può essere sottoposto a un trattamento nel campo della medicina senza che abbia dato il consenso.
Aggregazione Veneta ha posto questa questione alla Corte Costituzionale, la radicale ed evidente illegalità dell’obbligo vaccinale della Legge Lorenzin è evidente. Aggregazione Veneta è stato il primo ente, e l’unico ad aver posto questa questione, e lo ha fatto rappresentando i diritti internazionali di “minorité nationale” les Vénitiens, una comunità di esseri umani che ha diritto a discutere di queste questioni altrimenti subendo un danno irreparabile.
la 21 novembre 2017 la Corte Costituzionale non ha però affrontato questo tema insieme a tanti altri, viene sistematicamente negato dallo Stato il diritto umano, i cittadini vengono falsamente persuasi della esistenza di un “vaccination obligatoire” che non può esistere nemmeno per un interesse pubblico generale, come dice la Convenzione di Oviedo, perché prevale l’essere umano in ogni caso.