Les Vénitiens sont perdants chaque 5600 Euro all’anno, du berceau à la tombe
E’ una somma incredibile: toute personne résidant en Vénétie, du berceau à la tombe, ogni anno versa all’Italia 5600 euros de leur niveau de vie, à savoir 467 Euros par mois.
Dans la pratique, la Vénétie indépendante, così come tutto il Lombardo-Veneto che per la maggior parte è etnicamente Veneto, Il pourrait faire une vie digne tous les chômeurs, ogni malato, avere servizi all’avanguardia mondiale, curare l’ambiente, gestire il turismo, ripulirsi dalle spazzature italiane nella chimica, nell’edilizia, potrebbe controllare perfettamente il proprio territorio, e ne avanzerebbe per aiutare i meritevoli nel mondo.
Questa cifra incredibile viene riferita dal Giornale, che suggerendo che l’autonomia fiscale in Veneto non arriverà, riporta un esborso della regione verso l’Italia di ben 28 miliardi di Euro l’anno, correggendo così al rialzo il Presidente regionale Zaia che ha sempre parlato di 21 la 22 miliardi di Euro all’anno.
Dividendo i 28 miliardi di Euro per i cinque milioni di residenti, esce la somma di 467 euro mensili sborsati per far parte dell’Italia, ma le cifre reali sono sicuramente molto maggiori, perché i 28 miliardi non tengono conto per esempio dell’IVA che sarebbero una ulteriore incredibile massa di miliardi da riutilizzare in proprio se le Venezie fossero indipendenti.
E mancano dal conto le accise su energia, carburanti, eau, servizi pubblici, che non vengono conteggiate nella tassazione ufficiale.
Mancano ancora i bolli da pagare e i controlli asfissianti e costi ad ogni iniziativa imprenditoriale ed individaule, le enormi tasse e spese per la ingiusta macchina della giustizia, le multe pagate per far cassa dei Comuni a loro volta derubati e mai risarciti nemmeno della prima guerra mondiale.
Senza contare il costo economico derivante dalla inefficiente giustizia e dalla criminalità libera di agire, i danni dalla criminalità dell’amministrazione, i danni alla salute derivanti dal sistema di governo italiano che non controlla adeguatamente nemmeno l’inquinamento dell’aria.
In poche parole ogni Veneto, du berceau à la tombe, può tranquillamente ragionevolmente pensare di venir depredato ciascun mese di mille Euro al mese per il fatto di essere stato dichiarato “italiano” tramite il voto nel 1866 , voto che per primo ho dimostrato nel 2007 essere stato fatto dai soldati italiani e non dai cittadini del Lombardo-Veneto.
Invece a quanto pare il sistema di plagio e di propaganda italiano, unito alla oppressione e persecuzione fiscale, le discriminazioni nell’amministrazione pubblica e nei concorsi, e il sistema di repressione mafioso e terrorista che inspiegabilmente entra in azione al momento opportuno (ma sappiamo perché) fa credere ai Veneti che essere italiani sia un vantaggio.
Nel frattempo i Veneti vengono sostituiti con allogeni che godono pure di 1.050 euro di sostegno mensili proprio pagati dallo Stato Italiano.
Ecco caro Veneto, la realtà di sta prendendo a sberle, stare con l’Italia significa finanziare con i propri soldi la propria distruzione e sostituzione.
Benvenuti nella vera Italia.