Fatta l’Europa si devono fare gli Europei: ecco la nazione-Europa
Dal settembre 1993 a tutto il 1994 ho vissuto in Belgio da studente.
Il Campus universitario si trovava sulle colline fuori Liegi, ed era dotato di servizi incredibili agli occhi di molti di noi. Comprendeva aule, biblioteche, impianti sportivi, piscine, perfino un ospedale a forma di piramide immerso nel verde.
Sempre nel campus, abitavo in una meravigliosa casa dello studente a forma di alveare disegnata da un famoso architetto belga,.
Eravamo circa in 300, per un totale di oltre venti nazionalità. C’erano anche i rumeni appena usciti dalla dittatura.
C’erano le nazionalità più coese (o etnocentriche), come i Romeni, gli Spagnoli, ma anche gli Inglesi.
C’erano i popoli più aperti, o meno etnocentrici, e sorprenderà molti sapere che i più cosmopoliti, anche culturalmente, erano i tedeschi, ma anche i danesi, gli svedesi, gli irlandesi… Ci rispettavamo tutti, non pochi si sono pure sposati fra loro, io stesso ho fatto incontrare qualche coppia.
Nei discorsi ognuno metteva la propria identità, ma nel rispetto delle differenze, ed è stato forse proprio lì che ho cominciato a capire che la mia identità in effetti non era del tutto uguale a quella delle molte altri parti d’Italia. Gli italiani del nord erano un po’ sulle loro rispetto a quelli del sud, e comunque c’erano tanti siciliani con cui passavo abbastanza tempo.
Il tema è che a nessuno di noi di tutta Europa sarebbe mai venuto in mente di scrivere una porcata come quella su
https://it.wikipedia.org/wiki/Demografia_dell%27Europa
Chi finanzia Wikipedia? Perché non si può parlare liberamente di certi fatti storici?
Come mai si assiste a queste porcate ? Forse che “Fatta l’Europa si devono fare gli Europei?”
Chi ha provato questi esperimenti di nazione ha ottenuto solo guerre, miseria e disperazione.