CHER ENDOMMAGÉ PAR LE VACCIN, JE T'ÉCRIS.
Chéri endommagé par le vaccin, et cher endommagé, Je suis désolé.
So che non ti aspettavi quello che ti è successo, et je sais que plus encore tu ne t'attendais pas à être abandonné à toi-même, ignoré des médecins, lasciato senza indicazioni e senza cure.
So che se insisti troppo a volere che ti venga scritto che è stato il vaccino, se insisti a dirlo che è stato il vaccino, ti viene indicato il servizio di assistenza psichiatrica.
A parte la sofferenza fisica e mentale, so che ora la vita ti sfugge, quella vita che “fatto” il vaccino doveva tornare normale, ed invece ora non c’è più. Ora non riesci più a fare molte delle cose che facevi prima, purtroppo alcune non le farai più per sempre. Speriamo si trovino cure, ma il fatto è che per ora nessuno le sta cercando.
Se eri uno sportivo vincente forse ora non riuscirai più nemmeno a partecipare.
Se eri una persona briosa e vivace, ora forse sei costretta a fermarti nel fare le scale, o non riesci nemmeno a camminare.
Se avevi ottimi voti scolastici ora non riesci nemmeno a stare sveglio …..
Se eri un artista ora non trovi nemmeno il ritmo del tuo corpo.
Posso solo immaginare lo smarrimento e la rabbia per la condizione in cui ti ritrovi, e immagino che alla fine vorresti solo essere “normale”, tornare alla normalità, anche se prima eri speciale.
Purtroppo ti devo dire che non c’è alcuna normalità e non c’era nemmeno prima. Quello che tu ora stai vivendo succede normalmente da decenni, migliaia di genitori dopo un vaccino si ritrovano il figlio nelle tue condizioni, o anche peggio. Succede ogni anno. Ufficialmente sono poche centinaia i casi in Italia, ma in realtà sono decine di migliaia, non vengono cercati e semmai occultati. I genitori che hanno cercato soluzioni si sono trovati anche loro abbandonati, ostracizzati, derisi, o chiamati pazzi. Ed anche i medici che spiegano loro la verità.
La realtà è questa da decenni, e mi dispiace dirti che quello che vivi non è nemmeno tanto raro.
Purtroppo non ho consigli da darti, se non quello di farti tanta forza e cercare soluzioni nuove.
en effet, ho bisogno di un favore: parla con la gente, racconta la tua esperienza, fagli capire che non sei pazza o pazzo. Alleati con altri danneggiati, fatevi sentire, chiedete il risarcimento, chiedete cure, chiedete l’arresto di chi vi ha fatto questo mentendo e spesso per denaro.
Per favore fatelo in modo che non succeda mai più, perché questi folli lo stanno già facendo di nuovo, Encore, C'est toujours, C'est toujours …..
Mi dispiace per te e per ciascuno che è stato danneggiato.
Dispiace a me come a tutti quelli che per propria fortuna o per già passate sfortune sapevano che un vaccino è un potenziale killer della vita, e nemmeno tanto di rado, e sapevano che purtroppo i medici e il sistema sanitario nascondono con ferocia i danni da vaccino, perché smascherano un mito.
Ci deve essere per forza un enorme giro di corruzione dietro questa pratica che domina il sistema sanitario, e di sicuro i Pediatri guadagnano un premio annuale tanto maggiore quanti vaccini riescono a fare ai loro piccoli assistiti.
Perciò ti prego, fatevi sentire, noi vi sosterremo.
Solo una cosa, S'il vous plaît, ricordati di dire, ogni tanto, che i folli non erano i no vax, e non eravamo criminali, e che stavamo combattendo anche per avvertire te, ma non ci siamo riusciti.
Io e quelli come me non siamo arrabbiati con voi, en effet, Nous sommes désolés, non ti consideriamo stupido, o che te lo meriti….. noi sappiamo che sei stato ingannato, lo dicevamo, e ci dispiace di non essere riusciti a farci credere. Avremmo voluto parlare nelle TV e nei giornali, ma non ce lo hanno permesso, e se succedeva non chiamavano i più preparati di noi ma quelli che servivano al loro gioco.
Dillo ai giornalisti che il loro silenzio ti ha danneggiato, e che altri sono morti, molti, e dì loro che i no vax non hanno ucciso nessuno, semmai hanno salvato qualcuno.
Ci serve il tuo attivismo e quello di tutti i danneggiati.
Je suis désolé, Nous sommes désolés, siamo tutti umani, dall’altra parte stanno i mostri.
Ti voglio bene.
Loris Palmerini, 9/4/2022