La renonciation à la Cour constitutionnelle de la substance constitutionnelle
la Comunicato Stampa di oggi della Corte Costituzionale mi ha fatto pensare al telo nero sulla tomba del Doge Marin Falier sebbene forse non c’entra nulla.
Cerchiamo di capire cosa è successo.
Il problema delle vaccinazioni è un tema che comprende molti aspetti:
1) l’aspetto scientifico sulla loro efficacia ed opportunità
2) l’aspetto scientifico della loro sicurezza o dannosità
3) l’aspetto della scelta di quali vaccinazioni privilegiare
4) l’aspetto della organizzazione concreta degli enti preposti a vaccinare
5) l’aspetto dei diritti umani e costituzionali lesi da eventuale imposizione
6) l’aspetto del risarcimento dei danneggiati da vaccino
7) l’aspetto della eventuale corruzione legata al business dell vaccinazioni
La Corte Costituzionale era stata chiamata dalla Regione Veneto a discutere dei punti 3 E 4, poiché contestava il DL Lorenzin, e poi la Legge.
Poi è intervenuta Aggregazione Veneta che ha sollevato gli aspetti 2,5,7.
Dopo un mese sono intervenuti una serie di associazioni che hanno coperto e completato tutti gli aspetti rimanenti
la 9 di novembre la Regione Veneto si è avvicinata alle tesi delle associazioni chiedendo che venissero almeno valutate anche tutte le altre questioni sollevate dagli altri intervenuti, ed ha cercato di far suo il punto 5 perfino screditando il sistema di vigilanza sui vaccini,
La Corte sul tavolo aveva dunque nutrita documentazione scientifica, JURIDIQUE, le prove della corruzione ed evidenti casi di danneggiati, e una serie di domande fondamentali su cui rispondere. E un grande grido di allarme della Regione Veneto: il sistama di vigilanza non funziona.
Cosa ha fatto la Corte?
Ha rifiutato di valutare gli argomenti di Aggregazione Veneta (che aveva diritto in base ad un trattato internazionale) e di tutti gli altri.
Ha rifiutato di valutare anche le ultime questioni aggiunte all’ultimo dalla Regione Veneto, fregandose del fatto che non si conoscono realimente i danni provocati da questi vaccini sporchi.
La Corte ha risposto esclusivamente sulla domande fatte dalla Regione riguardo il punto 3 E 4, che comprendeva anche il modello del consenso, ma non la illegalità dell’obbligo rispetto alla normative comunitarie ed internazionali.
In sostanza la Corte ha detto semplicemente “PER ADESSO VA BENE COSI'”.
en pratique, dal comunicato stampa di oggi, si capisce che la Corte Costituzionale non ha discusso dei diritti umani internazionali lesi, specie quelli del fanciullo, e nemmeno della scienza delle vaccinazioni, perché gli intervenuti avevano dimostrato che i prodotti attualmente somministrati come vaccini sono pericolosi per la salute in misura molto maggiore ai presunti benefici.
E, cosa molto gravem non ha discusso del caos ed inefficacia del sistema di vigilanza vaccinale, già evidenziato dalla trasmissione Report ed ora ammesso anche dalla Regione, perché anche Aggregazione Veneta ne aveva chiesto chiarimento alla Regione il 16 septembre. La realtà è che NON SAPPIAMO COSA STIAMO EFFETTIVAMENTE OTTENENDO CON QUESTE VACCINAZIONI, E QUANTI SONO REALMENTE I DANNI AVVERSI, che risultano 10 volte maggiori in Veneto che altrove, perché solo in Veneto si è obbligati a segnalare i casi sospetti.
Così facendo la Corte ha svuotato la Costituzione di senso ed efficacia, la Carta non vale nei diritti fondamentali, nel diritto alla salute , nel diritto del fanciullo ed altro, semplicemente NULLA E’ STATO ANALIZZATO!
Purtroppo bisogna considerare che proprio ieri è stato insediato nella Corte Costituzionale un giudice nominato dal Parlamento, ma questo Parlamento ha numerosi membri non eletti perché saliti sullo scranno tramite legge di elezione dichiarata incostituzionale, e che CINQUE giudici sono nominati dal presidente della Repubblica, anche lui ex-giudice della Corte Costituzionale, che È STATO ELETTO da questo parlamento pieno di non eletti costituzionalmente, e che lui non scioglie.
Era una Corte imparziale ed indipendente? Purtroppo l’avv. Della Luna mi detto che non era possibile, per motivi procedurale, chiedere l’esclusione dei giudici nominati dal parlamento pieno di non eletti.
Siamo di fronte all’evidenza che la Carta Costituzionale sostanzialmente non vale, e questo nonostante i cittadini abbiano confermato la volontà di tenerla come atto formale, politico e sostanziale di base, con referendum di nemmeno un anno fa.
Evidentemente il dominio globale vaccinale ha fortuna sopra questi aspetti di giustizia, droits de l'homme, leggi e costituzioni.
Caro cittadino, puoi ancora sperare che gli organismi internazionali sui diritti umani pongano fine a questo scempio dei tuoi diritti, ma ti devi svegliare e guardare in faccia la realtà: la Costituzione non vale nulla nella sostanza, anche quando si tratta della salute e della scuola dei bambini piccoli. Inutile fare tanta gloria di una Carta che porta a questi risultati. Se tutto era formalmente corretto, ed io non credo, sarebbe la dimostrazione che essa non funziona nei fatti e nella sostanza.
E comincia a preoccuparti, perché atraverso le vaccinazioni obbligatorie sarà presto facile, per una dittatura, inoculare appena disponibili in ciascuno i nanochip che già è certo si possono realizzare.
Ma non disperare, non è finita qui, questi giudici non hanno avuto il coraggio degli uomini liberi e della indipendenza ombelicale con la politica, non hanno avuto il coraggio di aprire il giudice delle leggi alla società e alla scienza come faceva la Repubblica Veneta già 700 il y a quelques années. Ma noi siamo liberi, e faremo cancellare l’obbligo, e insegneremo loro come farlo pacificamente e tramite quelle leggi che per loro non valgono nella sostanza schiacciati da cavilli irragionevoli e pretese immonde.
Noi dichiariamo che se non valgono la Costituzione e i diritti umani recepiti, in tal caso noi siamo sottoposti al solo dominio dei diritti umani che loro stanno illegalmente violando nella sostanza ed al di là dei cavilli. Anche quelli internazionali.
In fin dei conti esiste anche il crimine contro l’umanità.