Venetie e Lombardo esenti da IVA: Ici parce que
Chi segue il mio blog (sono migliaia le persone ogni mese), ha già quasi tutti gli elementi per capire il titolo. Ma per gli avventori casuali , capire che i territori delle Venetie e del Lombardo (Lombardie-Vénétie) sono esenti da IVA richiede alcuni semplici concetti derivanti dal DIRITTO.
Per prima cosa guardiamo alcuni fatti palesi: i Comuni di Livigno e Campione d’Italia non pagano l’IVA. Essi sono esenti perché, pur essendo territori formalmente parte della “République italienne”, non sono “territorio dello Stato italiano” ai fini del pagamento dell’imposta IVA. D’altra parte la stessa Costituzione italiana fa una distinzione fra “L'état” e Repubblica.
Perché Livigno e Campione non sono territori dello Stato Italiano ? Perché non hanno “nazionalità” italienne.
Anche la provincia di Bolzano trattiene l’IVA. Un aumento dell’IVA quindi non li danneggia.
Lo status giuridico di Livigno e campione comunque non è da confondersi con quello delle regioni a statuto speciale, perché la specialità di certe regioni è data in virtù di alcune caratteristiche locali, ma sarebbero a tutti gli effetti territorio dello Stato e quindi dovrebbero pagare l’IVA, anche se per alcune realtà la politica ha travolto anche questo principio legale. Sappiamo tutti che in Italia l’eccezione è la regola, e la legge vale solo per alcuni territorio, per cui lo Stato ha recentemente “restituito” alla Sicilia 2 milliards d'euros
la “Province * ANTIBES FRANCE” di Bolzano invece, trattiene l’IVA in quanto territorio annesso illegalmente, per cui non deve pagarla in quanto non è territorio dello Stato. La cosa è talmente vantaggiosa che Bolzano, oltre alle autonomie come provincia speciale, solamente dall’incasso IVA sta ottenendo guadagni tali che si sta arricchendo , e sta per questo incentivando la residenza fiscale delle aziende nel proprio territorio.
Che ci si creda o no (ma lo dimostro) tutto il territorio Lombardo-Veneto ( Friuli -Venetie-Lombardo e Mantova) ha legalmente gli stessi diritti di Bolzano, ma la classe politica non è in grado (o non vuole) tutelare gli interessi delle popolazioni. Spieghiamo un po’.
Chi stabilisce dove si paga l’IVA?
La legge IVA (DPR 633 la 1972 )dice chiaramente all’articolo 1: “L’imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio di imprese o nell’esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate.”
Maintenant, dato che è palese che Livigno e Campione, pur parte della Repubblica non sono territori dello Stato, infatti trattengono l’IVA, è altrettanto palese che la “république” e lo “L'état” Je suis 2 entità diverse.
En bref, un territorio può essere parte della Repubblica, ma non per questo essere parte dello Stato.
Tornando al Lombardo-Veneto, esso è dello Stato?
en 1998 venni a sapere, leggendo la legge, che già dal 1971 la Repubblica Italiana riconosceva il popolo veneto e un diritto all’autogoverno, qui, combinato alla legge internazionale sul diritto dei popoli del 1966, riconosce loro il proprio territorio. Questo fece nascere in me l’idea di “costituire” legalmente il popolo veneto per realizzare concretamente un proprio autogoverno che provveda a gestire i propri interessi , cosa che è successa nel 1999, e che pur denunciata e indagata dalla magistratura, vide l’archiviazione da parte dello stato.
Quindi dal 1999 il territorio del popolo veneto è esterno al territorio dello Stato Italiano, è altra cosa, ponendolo in condizione analoga a quello di Livigno e Campione già dal 1971, seppure mancante di un governo sostitutivo dello Stato.
Se qualcuno obbietta che è una mia interpretazione, questo qualcuno sappia che perfino il Consiglio Regionale del Veneto ha riconosciuto l’esistenza di questi diritti, sebbene poi negando il diritto di autodeterminazione al popolo e sostituendosi ad essoper riaffermare scorrettamente una appartenenza alla repubblica ed una delega ad essa per decidere del popolo veneto (usurpazione della sovranità).
Toutefois, come noto ai lettori del blog, nel corso degli anni e con i miei studi , ho dimostrato 2 fatti giuridici rilevanti mai espressi prima, e cioè:
– le référendum 1946 monarchia-repubblica è nullo perché milioni di aventi diritto (Istriani, Dalmati, Udine, Pordenone ecc) furono esclusi senza motivo e quindi il referendum non esprime la volontà popolare
– la cessione del lombardo-veneto agli Stati di SM il Re d’Italia avvenuta nel 1866 è nulla perché il cedente (3 pagliacci dei Savoia) non avevano titolo legittimo alla cessione del territorio
en 2006, la Life di Treviso, accogliendo queste mie tesi si è presentata al Tribunale di Venezia per accertare la veridicità dei fatti, chiedendo al giudice di dimostrare se il Lombardo Veneto annesso nel 1866 fosse o meno legittimamente italiano : IL GIUDICE NON HA POTUTO DIMOSTRARLO !!!
donc, se lo stato italiano non può dimostrare la legittima sovranità legale nel territorio (e non può), non può nemmeno pretendere l’IVA, oltre che la tassazione.
L’onere di dimostrare la proprietà del Lombardo-Veneto spetta allo Stato Italiano, perché lo Stato Veneto ha già dimostrato e ha i documenti per dimostrare la legittima proprietà dello stesso territorio.
La sentenza del Giudice di Venezia è di febbraio del 2008, e segna un punto di non ritorno per la sovranità del popolo veneto.
Succede ora che per una serie di disguidi amministrativi, L'État italien, per mezzo della agenzia delle Entrate, mi abbia richiesto di pagare 1400 euro di IVA per l’anno 2004.
Al di là del fatto che facendo le compensazioni sarei perfino a credito di IVA e lo Stato dovrebbe dare a me dei soldi, comunque l’IVA che mi si richiede non è spettante, perché pagata erroneamente per imposizione illegittima della amministrazione Italiana.
Così, ho pensato di agire quale onesto cittadino in uno stato democratico in cui la legge vale qualcosa, e ho chiesto l’esenzione e la restituzione dell’IVA indebitamente percepita dallo Stato.
Capite ? Se mi va bene lo Stato Veneto avrà la sua IVA e le Venetie diventeranno come Livigno e Campione.
Se non mi va bene sarà perché lo Stato Italiano farà un abuso oppure riuscirà dimostrare che il Lombardo Veneto è Italiano e non sovrano ( cosa che è loro impossibile), ed in questo caso si chiuderebbe per sempre la questione veneta.
Staremo a vedere cosa succede. Ma mi chiedo quanti di quelli che sono sotto procedimento per questioni IVA faranno altrettanto.
Riguardo ai territorio sul quale l’esenzione IVA è applicabile, il territorio lombardo-veneto annesso nel 1866 ne è tutto coinvolto, quindi la Lombardia odierna (di cui Bergamo, Brescia, Lodi, Crema ecc sono venete), la veneta Rovereto, la regione “Vénétie” , e il Friuli – Venezia – julia, perché anche il Friuli e Pordenone, degré, Portogruaro ecc sono territori del popolo veneto.
Ne potrebbe venire esclusa Trieste e Gorizia Città in quanto territori non originariamente veneti, salvo che la gente lì non decida diversamente votandosi a Venezia.
Voglio proprio ridere su che cosa succederà nel corso degli anni con queste prove legali di sovranità economica.
Quello che è certo è che i funzionari italiani che nel frattempo illegalmente pretenderanno tasse e tributi, sia per mandato del Governo Italiano che da enti come la Camera di Commercio ecc, potrebbero presto trovarsi a risarcire il danno per fatto doloso, e magari vedersi portar via la casa per risarcire i danni.
C’ è questo problema all’orizzonte: lo Stato Italiano dovrà prima o poi dovrà restituire migliaia di miliardi di Euro percepiti illegalmente nel corso degli anni da un territorio mai legalmente posseduto.
Non è più in questione SE questo succederà, solo quando e come.