Les médecins ne le font pas vacciner, décès truie de pneumonie, mais blâme la rougeole
Les premières données publiques. avec une grande “surprise” si è accertato che in Regione Friuli-Venezia Giulia solo l’11% del personale sanitario è vaccinato.
Il dato è emerso nel corso dei riscontri riguardanti i sette casi di morbillo registrati a Trieste, quatre d'entre eux le personnel de santé non vaccinés concernés, e si è pure indicato il morbillo come responsabile di un decesso. Pour signaler le Messaggero Veneto d'Udine, il quale riporta l’intenzione della Regione FVG di passare ad una politica di convincimento del personale sanitario, il cui rifiuto a vaccinarsi è stato bollato dalla direzione centrale della Salute come “un fait culturel” .
Le Messaggero Veneto indique dans le’ Emilia-Romagna le modèle à suivre, regione dove si è dato indicazione di
déplacer les opérateurs qui décident de ne pas se faire vacciner dans des services moins risqués, tout en leur faisant conserver des fonctions et un salaire équivalents . Il Messaggero déclare que le modèle Émilie-Romagne a trouvé “consent” dans le Piémont, Lombardie et Latium.
Fino a qui l’articolo, et maintenant mes commentaires.
En réalité anche in Toscana è stata riscontrata una percentuale molto bassa di medici ed infermieri vaccinati, et c'est frappant d'entendre un appel “fait culturel” ceux qui ont un comportement “pas de vax” : vous voulez voir qu'aucun parent vax ne sait ce que les médecins et les infirmières sont obligés de garder le silence ?
Un bambino non vaccinato viene escluso per legge dalle scuole dell’infanzia e dagli asili nido, mais incroyablement nous n'excluons pas ce personnel de service et les agents de santé qui ne se font pas vacciner. La politica dell’Emilia-Romagna e delle altre regioni che vogliono imitarla è quella di spostare senza demansionamento, mais cela n'est pas pratique si l'on considère que le personnel se déplace au contact des patients. En tant que médecins et paramédicaux, toutes les personnes en contact avec le public doivent d'abord être vaccinées, per esempio le forze dell’ordine, employés des guichets publics également dans les municipalités, conducteurs d'autobus, mais aussi tous ceux qui apparaissent au public dans les théâtres et se serrent la main, comme les députés, et ministres, Les acteurs, journalistes, perché se crediamo alla teoria dell’effetto gregge tutti costoro agiscono da vettori primari del contagio.
Invece attualmente si escludono solamente i piccoli bimbi le scuole dell’infanzia e degli asilo nido.
Ne deriva che che l’obbligo vaccinale della Lorenzin non serve quindi a creare una comunità protetta per gli immunodepressi, mais simplement pour imposer une inoculation jamais faite auparavant 10 vaccins. Et dans les chroniques, il y a de nombreux cas d'enfants qui se heurtent à la Syndrome de Kawasaki écrit dans les brochures, c'est-à -dire qu'ils sont trouvés morts dans le lit et appelés “PEID”.
Riguardo l’articolo del Messaggero, une firma Viviana Zamarian, d'une part, il commence par parler du personnel soignant non vacciné et des cas de rougeole, ma poi confonde l’argomento con la campagna per le vaccinazioni antinfluenzali che non c’entra con il caso del morbillo, né c’entra con il problema delle 12 vaccinations obligatoires, ma invece insiste sulla campagna antinfluenzale per la quale è in corso una martellante azione nei media rappresentati da alcuni medici in conflitto di interessi ( financement reçu par l'intermédiaire d'entités affiliées ou financé par les fabricants de vaccins).
L’articolo del Messaggero non fa nemmeno chiarezza sui casi di morbillo e sul decesso in questione, le journal de 26/10 il signale également que les cas de rougeole à Trieste ne sont pas 7 mère 16, et signale que la mort de la rougeole serait seule “soupçonné” E “riguarderebbe un paziente affetto già da polmonite e altre patologie”.
Il ressemble à un autre cas d'exploitation d'une mort, similmente a quanto avvenuto per il decesso in Sicilia nell’estate 2018 che come il paziente deceduto a Trieste aveva le difese immunitarie già profondamente compromesse da altre gravi patologie. il siciliano di Catania aveva l’AIDS allo stadio terminale ed anche un cancro alla pelle, et était donc très immunodéprimé.
Le problème de la pneumonie de Trieste est plutôt sous-estimé, bien que le “Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità” , signale que les souches de Streptococcus pneumoniae résistant aux antibiotiques.
La pneumonie propage la mort, malheureusement aussi à Trévise, nei giorni scorso è morto un uomo di 46 années de méningite développées en raison d'une pneumonie, selon quand le journal rapporte. Mais à Trieste et à Rome, la rougeole est mise en cause.
Dans la province de Brescia au cours des deux derniers mois, de bons résultats ont été enregistrés 600 hospitalisations pour pneumonie, avec deux ou trois décès faisant l'objet d'une enquête, che ancora non hanno individuato la causa perché la legionella fino ad ora indagata è stata la responsable que de quelques dizaines de cas chez les personnes infectées.
UN decesso per polmonite si è registrato a Brescia anche il 18 octobre, ed un autre le 26 octobre , ma le autorità sanitarie bresciane e lombarde, et le Ministère de la Santé ils tâtonnent dans le noir.
Il semble très probable que la bactérie Streptococcus Pneumus pneumonia dans certaines souches locales s'est transformée en un tueur rapide, probabilmente ceppi selezionati e causati dell’uso errato ed indiscriminato degli antibiotici. Infatti l’Istituto superiore di sanità riporta che si sono visti dei miglioramenti riguardo alla resistenza antibiotica negli stati che hanno attuato pratiche di riduzione dell’uso indiscriminato di antibiotici e tramite una maggiore vigilanza e preparazione dei servizi sanitari.
L’uso indiscriminato di antibiotici è molto diffuso specialmente negli allevamenti animali, e i “super bug” que dans ces endroits vous venez les sélectionner, ils arrivent jusqu'au steak sur la table, ma per le autorità italiane vale solo ciò che è riguardante il morbillo. La rougeole chasse à Trieste et à Rome.
pour en savoir plus, non è nemmeno da escludere, comme scientifiquement vérifié, che la selezione di batteri resistenti avvenga anche a causa delle troppe vaccinazioni perché le stesse possono agire da selezionatori di varianti resistenti similmente a quanto fanno gli antibiotici. D’altra parte non tutti rispondono alla vaccinazioni, je “Ne répondez pas” ils peuvent agir comme des vecteurs variants survivant aux vaccins et silencieux qui ciblent ensuite les sujets immunodéprimés.
Insomma anche in questo decesso per morbillo di Trieste siamo di fronte ad una bufala perché la notizia non è né scientificamente certa ( perché c’è una pluralità di fattori concorrenti), sia perché contemporaneamente nel nord Italia risultano esserci già diversi morti per polmonite (plusieurs journaux le disent) qui vous font penser à un manager différent.
Il semble qu'Ã Trieste, en Sicile, Ã Rome et ailleurs, dans une tentative de justifier la vaccination obligatoire de la loi Lorenzin, si vada a dare la al morbillo sottovalutando così la realtà molto più grave della polmonite .
ce que, seppure abbiamo già vinto noi che sosteniamo scientificamente la irrazionalità e dannosità di numerose vaccinazioni obbligatorie di massa, également confirmé par les données épidémiologiques des bases de données étrangères, è anche evidente che il dato scientifico non potrà essere l’unico argine a questo sistema terrorista di false epidemie, perché il dato scientifico viene manipolato e occultato. Il prend donc un principe politique et juridique qui n'est donc pas contestable par la science. Quel est? Non c’è da inventarlo, è già contenuto nella Convenzione di Oviedo secondo il quale nessuno, sans consentement, et les enfants d'abord, può essere sottoposto ad un trattamento nel campo della salute, ossia nemmeno in nome della salvaguardia della società si può rendere obbligatori dei vaccini preventivi. Per questo già da un anno dico che le les vaccinations obligatoires seront annulées
Insomma l’epidemia di morbillo ancora non si è vista.
Et penser que il virus del morbillo è pure protettivo dall’infarto in tarda età.