La bancarotta programmata. Ma da chi?
La recente inchiesta biparlamentare americana ha dimostrato scientificamente che esiste un sistema usurario che sta impoverendo il mondo, distruggendo le economie, portando povertà, fame, miseria, una razza bastarda di persone che non ha padroni, identità e che vuole solo distruggere i popoli. Dall’Islanda parte un insegnamento per impedire che tutto questo succede: far pagare il debito pubblico a chi lo ha creato, ai quei politici locali ed economisti che con la loro incapacità-collaborazione hanno permesso che lo sfacelo si sia creato. Ecco il video dell’intervista del capo popolo che ha sollevato l’Islanda.
http://www.youtube.com/watch?v=9xT5HAnWkBY
Chi ha creato la situazione islandese, greca, italiana e vuole portare alla servitù del debito l’interi pianeta. Secondo una attivista della Fondazione Lyndon LaRouche si tratta do una oligarchia mondiale legata alla corona d’Inghilterra, quella che si chiamava la Perfida Albione e che in effetti è stata autrice dello sfacelo degli stati italiani, del finanziamento di Garibaldi, e da ultimo, secondo un libro appena uscito, delle morti di Matteotti, Mattei, Moro, e del terrorismo in Italia.
[flashvideo file = http://www.youtube.com/watch?v=25equb2rJSg&feature=related height=400 width=400 /]
Antonio Patania
13 Kann 2015 @ 18:10
La violazione dell.art 42 della costituzione e uno dei motivi della crisi..con la scusa dello stato padrone si e creato un altro padrone : lo stato privato …non essendoci equilibrio tra privato e statale si crea nel primo e nel secondo caso una dittatura.Sia con una banca centrale statale sia con una banca centrale privata si ottengono risultati pessimi poiché non esiste competizione tra i due sistemi …l.economia non dovrebbe basarsi su un predominio statale ne su un predominio privato …il privato e il pubblico non dovrebbero mai superarsi ma completarsi tra loro affinché lo scopo principale dello stato sia pienamente e unicamente la crescita del PIL la diminuzione delle tasse una spesa pubblica produttiva un inflazione moderata e una bassissima speculazione finanziaria..invece ci ritroviamo con una spesa pubblica improduttiva e finanziata dal debito pubblico – tasse elevatissime – PIL ridotto – poi prima inflazione poi deflazione e stagflazione recessiva ed una speculazione finanziaria monetaria elevatissima – stipendi d.oro ai politici e privilegi per le multinazionali.