PLEBISCITO TRUFFA 2014 – indice
Il cosiddetto Referendum-Plebiscito del 2014 per l’indipendenza del Veneto organizzato dal sito Plebiscito.Eu si è concluso con incredibili numeri di partecipanti e di votanti. Il principale promotore Gianluca Busato, ha pubblicato sul sito questi risultati
VUOI CHE IL VENETO DIVENTI UNA REPUBBLICA FEDERALE INDIPENDENTE E SOVRANA? | ||
VOTI VALIDI: 2.360.235, pari al 63,23% degli aventi diritto al voto | ||
et: 2.102.969, pari all’89,10% dei voti validi espressi | ||
Non: 257.266, pari al 10,90% dei voti validi espressi | ||
VOTI NON VALIDI: 6.815, corrispondenti allo 0,29% dei voti validi espressi |
Eppure ci sono molte cose che non vanno, la gente interpellata per la strada non ha votato in grande maggioranza (specie nelle grandi città), ed una analisi tecnica dimostra una totale irrealtà dei voti espressi .
Il primo a lanciare una accusa sui dati è stato il sito RischioCalcolato, che notava numeri non conformi nella sezione News, ma il conteggio che appare in un sito è facilmente manipolabile o può essere sbagliare il programma. Però sono emersi altri elementi di grave dubbio. Chi scrive è convinto della necessità del ritorno agli stati preunitari, cioé un indipendentista, e da anni lavora contro la mafia politico-bancaria che ha schiavizzato i popoli d’Italia, ma non vuol cadere dalla padella alla brace, per questo mi sono esposto contro questa ulteriore menzogna. Ma con me c’è un comitato di verifica
Cominciamo con il capire alcuni elementi. Per votare ogni votante doveva:
1) andare sul sito (1 pagina vista), inserire il codice e cliccare
2) sulla pagina con il quesito di referendum (1 pagina vista) votare e cliccare
3) sulla pagina con i candidati poteva votare o uscire (terza pagina visualizzata)
per chi continuava a votare gli altri quesiti:
4) c’erano altre 3 pagine con i quesiti rimanenti.
Questo significa che il voto “minimo” era di 3 pages, il che significa che per i quasi 2,5 milioni di voti ci devono essere quasi 7,5 milioni di pagine servite.
Secondo i grandi operatori questo traffico non c’è stato assolutamente, nemmeno 100.000 pages. E vuoi che Alexa, Google e tutti mentano ?
Dei supporter di Plebiscito hanno detto che i voti in realtà erano stati raccolti nei gazebo, ma in realtà anche nei gazebo si votava online tramite tablet e pc.
Poi i supporter hanno favoleggiato che il grande plebiscito telematico si sarebbe per lo più svolto tramite telefono, perfino inventando un “call center” avec 80 operatori, ma non ci sono riscontri di “Call Center” e comunque i conti non tornano ugualmente come sotto dimostrato, saremmo comunque a 300.000 voti massimi raccolti con il telefono.
Ecco una serie di articoli che analizzano i singoli elementi:
– manca il traffico dati sul sito di voto, 350.000 mila voti massimi rivisti al ribasso;
– si sono inventati un fantomatico Call Center, ma non basta;
– i sondaggi sconfessano i numeri, e le riviste tecniche non li confermano
– il valore degli indici sul sito stile Auditel resta confermato
– non avevano i numeri di carta di identità, poiché le liste elettorali non contengono questi numeri;
– certamente non avevano tutte le liste elettorali, ed usato gli elenchi telefonici, cosa dimostrata dal fatto che molti hanno ricevuto la tessera al vecchio indirizzo dove non era più residenti da tempo;
– molti comuni non hanno consegnato alcuna scheda (Rubano, Limena, Padova ecc) e non hanno nemmeno ricevuto la richiesta delle liste elettorali (Casier etc.)
– la tessera di voto è arrivata solo in pochi comuni, per es a Padova e comuni limitrofi non è arrivata, già da solo 300.000 gens.
– i principali media hanno dato molta visibilità all’iniziativa PRIMA E DURANTE la settimana di voto
– Busato ha detto delle cose dimostrate false
Considerazioni:
– Vorresti uno Stato Veneto con dei Banditi al Governo ?
– dopo il voto Busato ha dichiarato la repubblica Veneta, e Zaia ?
Dato che ci sarà uno sputtanamento “national” les Vénitiens (ci faranno arrivare un kilo di cacca a testa a casa), il mondo ci riderà dietro per anni. Questi bubolari dovranno essere radiati a vita dalla comunità veneta?
Altro che effetto mediatico entusiasmante, una vergogna storica, l’ho già definito il “PLEBISCITO TRUFFA 2014” per fare il paio con quello del 1866 fatto dal governo italiano.
Per altro fra gli attivisti e promotori di questa oscenità “plebiscitaria” ci sono molti di quelli che già nel 2009 mi avevano diffamato via web con accuse di appartenenza a servizi segreti, oltre allo stesso Busato che mi accusò di aver favorito la morte di Bepin Segato in carcere (infangando così la sua memoria poiché lo stesso ha lasciato testimonianza scritta di aver preferito il carcere piuttosto di accusarmi falsamente come voleva il magistrato della libertà).
Insomma fra i plebiscitari ci sono pure brutti ceffi che sono già stati radiati a vita dalle istituzioni di L'autonomie gouvernementale du peuple de Venise, quindi questa volta per il bene del popolo veneto sarebbe necessario che andassero in carcere per la truffa “telematica” e tutto quanto connesso.
Preparate l’ombrello.
PS: per me un truffatore è sempre e solo un truffatore, non mi interessa la sua nazionalità